A partire dal 23 maggio 2022 verrà pubblicato, in apposita sezione del portale dell’Agenzia delle Entrate, il modello 730 precompilato. Tale modello, da utilizzare per la dichiarazione dei redditi 2022 anno d’imposta 2021, presenta numerose novità. Le principali modifiche riguardano, in particolare, gli oneri detraibili, i redditi di lavoro dipendente e i redditi dei fabbricati.
Redditi dei fabbricati
Con tale aggiornamento dall’anno 2021 il regime delle locazioni brevi è applicabile solo ai contribuenti che destinano a locazione non più di 4 immobili. Pertanto, il reddito percepito da contratti di locazione breve (articolo 4, commi 2 e 3, Dl 50/2017) è considerato reddito di impresa se deriva da oltre 4 immobili ad uso abitativo (articolo 1, comma 595, legge 178/2020).
Riduzione della pressione fiscale del lavoratore dipendente
Viene innalzata la soglia del “trattamento integrativo” per i lavoratori dipendenti, introdotto dal D.L. 5 febbraio 2020, n. 3, fino a un massimo di 1.200 euro per i redditi fino a 28 mila euro, accanto all’ulteriore detrazione decrescente per chi percepisce redditi fino ai 40 mila euro. Attraverso tale sistema, che attua un sostegno alle fasce reddituali medio basse, si prevede un “trattamento integrativo” e una detrazione decrescente. Il trattamento integrativo è previsto a condizione che il reddito percepito si inferiore a 28.001 euro e che l’imposta a debito sia superiore alle detrazioni. Accanto al “trattamento integrativo”, vi è anche un’ulteriore detrazione dell’imposta nel caso di redditi superiori a 28 mila euro, che è decrescente fino ad azzerarsi una volta raggiunta la soglia di 40 mila euro di reddito.
Spese veterinarie
L’ammontare massimo di spesa consentito per avere una detrazione sulle spese veterinarie è stato aumentato da 500 a 550 euro (articolo 15, comma 1, lettera c-bis) del Tuir).
Spese per attività musicali per ragazzi
È possibile fruire della detrazione del 19 per cento per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, agli AFAM, a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione (legge 508/1999), per lo studio e la pratica della musica.
Si può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore a 1.000 euro per ciascun ragazzo di età compresa tra 5 e 18 anni, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro.
Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche
La Legge di Bilancio 2021 ha allargato il Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77) anche all’eliminazione delle barriere architettoniche nell’elenco degli interventi trainati. L’articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 prevede detrazioni sulle spese per lavori edili “finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”. A tali interventi viene applicata la quota maggiorata di credito di imposta pari al 110%, fino a un massimale di 96 mila euro, includendo anche la realizzazione di interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche effettuati in favore di persone di età superiore a 65 anni.
Bonus mobili
Per tutto il 2021, secondo l’articolo 16, comma 2, Dl 63/2013, il limite di spesa agevolabile per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (valido solo per la ristrutturazione di immobili) arriva fino a 16.000 euro. Il credito di imposta riconosciuto è pari al 50% per l’acquisto di mobili, complementi di arredo e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) e, in generale, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. La detrazione è usufruibile in 10 rate annuali di pari importo. Tale agevolazione è prevista solo nel caso in cui l’acquisto sia legato ad una ristrutturazione edilizia.
Recupero del patrimonio edilizio
E’ possibile fruire della detrazione prevista per il recupero del patrimonio edilizio anche per le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione”.
Credito d’imposta prima casa under 36
Secondo quanto riporta l’articolo 64, commi 6-11, Dl 73/2021 (Decreto Sostegni-bis) i contribuenti con età inferiore a 36 anni e con ISEE minore di 40.000 euro, possono usufruire di un bonus per l’acquisto della prima casa se, nello stesso anno, hanno acquistato un immobile con i benefici “prima casa”.
Qualora l’atto di acquisto dovesse essere assoggettato a Iva, agli acquirenti che dispongono dei suddetti requisiti, spetta un credito di imposta di pari importo, oltre all’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
Tale credito può essere utilizzato in diminuzione di diverse imposte sulle successioni e donazioni dovute sugli atti dopo l’acquisto del credito e dell’Irpef dovuta in base alla dichiarazione dei redditi.
L’agevolazione si applica in caso di acquisto di un immobile compiuto nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022 (la scadenza iniziale del 30 giugno 2022 del “Sostegni bis” è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2022). E’, inoltre, prevista in ogni caso l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Bonus Risparmio Idrico
Tale agevolazione consiste in un credito di imposta, differenziato per le persone fisiche e per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali. Nello specifico, per le persone fisiche, il credito è pari al 50% delle spese sostenute per agevolare il consumo di acqua potabile fornita dagli acquedotti e ridurre il consumo dei contenitori di plastica, con una spesa massima di 1.000 euro per ciascun immobile.
Colonnine di ricarica
Per gli interventi di installazione delle colonnine di ricarica iniziati a partire dal 1° gennaio 2021 sono previsti dei nuovi limiti di spesa; nello specifico per l’acquisto e posa in opera di strutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica in edifici plurifamiliari o condomini eseguite congiuntamente agli interventi “trainati” del superbonus 110%, è prevista un’aliquota di detrazione ripartita in 5 quote annuali:
• con un limite di spesa pari a 1.500 euro ciascuna per un numero massimo di otto colonnine;
• con un limite di spesa pari a 1.200 euro ciascuna per il numero delle colonnine eccedenti le prime otto.