Il Bonus sponsorizzazioni sportive è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2023. È un credito d’imposta, pari al 50% della spesa per gli investimenti in pubblicità, effettuati dal 1° gennaio 2023 al 30 marzo 2023, in favore di leghe o società sportive.
Soggetti beneficiari
Il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche e paraolimpiche ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e Paraolimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.
Sono escluse dall’agevolazione le sponsorizzazioni in favore dei soggetti che hanno optato per il regime forfetario di cui alla Legge 16 dicembre 1991, n. 398.
Misura dell’agevolazione
Il credito d’imposta è pari al 50% degli investimenti pubblicitari, nel limite massimo di 10.000 euro.
Il Dipartimento per lo sport ha precisato che il credito d’imposta può essere chiesto anche in presenza di pagamenti verso società diverse, a condizione che il totale complessivo sia di almeno 10.000 euro.
L’incentivo spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con versamento bancario o postale ovvero con altri sistemi di pagamento tracciati. È importante sottolineare che le sponsorizzazioni contrattualizzate e fatturate nel I trimestre 2023, ma pagate successivamente non daranno diritto al riconoscimento del credito.
Le società sportive beneficiarie dell’investimento, che deve riguardare spese di pubblicità o di sponsorizzazione riconducibili alla sottoscrizione di un contratto a prestazioni corrispettive, devono certificare di svolgere attività sportiva giovanile.
Come ottenere il credito e come utilizzarlo
Per ottenere il credito d’imposta è necessario presentare apposita domanda al Dipartimento dello sport secondo le modalità che saranno rese note.
Lo stesso Dipartimento pubblicherà l’elenco dei soggetti beneficiari e a partire dal quinto giorno lavorativo successivo a tale pubblicazione il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione con modello F24 utilizzando il codice tributo “6954”.
Il credito riconosciuto dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi del relativo periodo d’imposta e in quelle successive fino al completo utilizzo.