Dal 20 ottobre ha preso il via il passaggio alla nuova tecnologia di trasmissione del segnale digitale terrestre DVB-T2/Hevc Main 10 che, grazie ai nuovi standard tecnologici, consentirà di migliorare la qualità del segnale e di dare spazio alle trasmissioni in alta definizione. Il passaggio definitivo al nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre avverrà dal 1° gennaio 2023. Al fine di agevolare il passaggio verso la nuova tecnologia trasmissiva, il governo ha introdotto due agevolazioni economiche che incentivano l’acquisto di apparecchi idonei: si tratta del bonus tv-decoder e il bonus rottamazione tv e per usufruirne c’è tempo fino al 31 dicembre 2022. Cosa fare per ottenerli?
BONUS TV-DECODER
Il bonus TV-Decoder è un bonus introdotto dalla legge di bilancio 2019, con uno stanziamento di 151 milioni di euro per il periodo 2019-2022, il quale prevede uno sconto sul prezzo di vendita del nuovo televisore o del decoder esterno, per un importo pari a 30 euro o al prezzo di vendita se inferiore.
Il bonus è riservato alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro e può essere riconosciuto solo ad un utente per nucleo familiare, per l’acquisto di un solo apparecchio.
Per usufruire del bonus è necessario presentare, presso i punti vendita aderenti all’iniziativa, una dichiarazione sostitutiva nella quale si dichiara che il nucleo familiare di cui si fa parte rientra nella fascia ISEE fino a 20 mila euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del contributo.
BONUS ROTTAMAZIONE TV
Il bonus rottamazione Tv, è un incentivo finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti, attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente. Il bonus, operativo dal 23 agosto 2021, consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro, contestualmente alla rottamazione di un apparecchio obsoleto, acquistato prima del 22 dicembre 2018.
L’incentivo si rivolge a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, in possesso di tre requisiti:
- essere residenti in Italia;
- rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione (canone rai).
Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione – disponibile sul sito del Mise – che certifichi il corretto smaltimento. La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti all’ iniziativa in cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la TV obsoleta contestualmente al modulo compilato; in tal caso sarà il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente. In alternativa, si può consegnare la vecchia TV direttamente in un’isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.
Il contributo per la rottamazione della TV è cumulabile per l’acquisto di un apparecchio anche con il bonus TV-Decoder, per coloro che siano in possesso di tutti i requisiti richiesti.